Benvenuti nel mio diario, cari lettori! Oggi voglio raccontarvi la storia del mio schiavo e come sono riuscita a sottometterlo completamente. Sono una donna grassa, puzzolente, dominante e brutta (come mi definisco io stessa), ma ho scoperto che queste caratteristiche possono essere un vero vantaggio quando si tratta di ottenere ciò che si vuole.
La nascita della mia dominanza
Tutto ha avuto inizio diversi anni fa, quando ho incontrato il ragazzo che sarebbe diventato il mio schiavo. All'inizio era un bravo ragazzo: gentile, premuroso e con tanti sogni nel cassetto. Ma devo ammettere che non ero interessata a tutto questo. Volevo solo avere qualcuno da comandare.
Il primo passo verso la sua sottomissione
Il primo passo per sottometterlo è stato quello di far emergere tutte le mie caratteristiche "affascinanti". Ho enfatizzato la mia obesità portando sempre vestiti aderenti ed evidenziando ogni curva del mio corpo voluminoso. Inoltre, mi sono assicurata di emanare uno strano odore corporeo attraverso l'uso sistematico di prodotti cosmetici scadenti o addirittura evitando l'igiene personale.
Queste azioni hanno avuto lo scopo ben preciso: creare disagio nella persona che avevo intenzione di soggiogare.
Manipolazione psicologica
Una volta creato il giusto ambiente fisico per metterlo in soggezione totale sul piano mentale, ho iniziato a manipolarlo psicologicamente. Ho costantemente messo in dubbio le sue capacità e la sua autostima, facendolo sentire inferiore e incapace di prendere decisioni.
Ho fatto sì che si dipendesse completamente da me per ogni aspetto della sua vita: dalle scelte quotidiane più banali fino alle decisioni importanti. In questo modo, ero sicura che non avrebbe mai osato ribellarsi o cercare di fuggire dalla mia presa.
Il ruolo del sesso nella dominanza
Un altro elemento cruciale nel processo di sottomissione è stato il controllo totale sulla nostra intimità sessuale. Mi sono assicurata che lui potesse soddisfarmi solo quando lo desideravo io. Questo gli ha insegnato ad obbedirmi senza esitazione ed è diventato un mezzo per ricordargli costantemente chi era il padrone in questa relazione.
La conquista finale
Dopo anni di lavoro duro e dedizione alla causa della dominanza completa, posso finalmente dire con orgoglio che sono riuscita a ottenere ciò che volevo: un bravo ragazzo trasformato in uno schiavo devoto al mio comando.
Ora posso godermelo come voglio: facendomi servire i pasti sul letto mentre mi guardo la televisione o addirittura usando il suo corpo come poggiapiedi dopo una lunga giornata lavorativa stancante (che lui stesso finanzia).
La mia vita ora ruota attorno al potere della dominanza su questo individuo debole e succube delle mie volontà più perverse.
In conclusione...
Se qualcuno mi avesse detto anni fa che sarei riuscita a sottomettere completamente un bravo ragazzo e farlo diventare il mio schiavo personale, non l'avrei mai creduto. Ma ora so che nulla è impossibile quando si ha la volontà di ottenere ciò che si desidera.
La mia storia dimostra come la dominanza può essere una potente arma per ottenere ciò che vogliamo dalla vita. Non importa quanto brutti o grassi possiamo sembrare: se abbiamo fiducia nelle nostre capacità manipolative, niente può fermarci.
Grazie per aver letto il mio racconto di dominanza totale sul mio schiavo devoto. Spero vi abbia ispirato a seguire i vostri desideri più oscuri e ad inseguire sempre con determinazione quello che volete davvero dalla vita.
Alla prossima!
Donna